martedì 1 giugno 2010

Stoccolma: Ice Queen


Stoccolma, Svezia

Stoccolma è, senza dubbio, una delle più belle capitali del mondo. La Città Vecchia è particolarmente pittoresca e passeggiare per i parchi e i canali della città è uno splendido modo per passare una settimana d'estate in Europa.
Questa attraente e vivace città, con la sua vocazione marittima e la sua atmosfera internazionale, attrae sia immigrati che turisti.

Giornate incredibilmente lunghe, clima mite e un bel po' di eventi per stuzzicare la fantasia. La primavera è il periodo giusto per vivere Stoccolma e per farlo in buona compagnia.
Uno dei momenti magici è la "Notte di Valpurga" (più impegnativa in svedese, Valborgsmässoafton): il 30 aprile gli svedesi dicono addio alla neve e accolgono l'arrivo della primavera con falò, cori e bizzarri giochi tradizionali.

Durante il soggiorno a Stoccolma, prendete un drink all'Ice Bar, dove il soffitto, il pavimento, le pareti, i tavoli e i bicchieri sono fatti interamente di ghiaccio. Vi verranno forniti giacche calde, guanti e stivali. Fate attenzione, però, quando ballate: potreste sciogliere qualcosa.

Inoltre non potete non trascorrere almeno una giornata nel fantastico "Ice Hotel", costruito interamente di ghiaccio e situato nel villaggio di Jukkasjärvi, nella Svezia del Nord vicino a Kiruna in Lapponia (da Stoccolma sono 16 ore di treno o 90 minuti di volo).
Fatto di neve e ghiaccio, appena la temperatura si abbassa, dal mese di novembre architetti, designer e artisti si mettono al lavoro per creare delle “Art Suite“, camere d’arte uniche ogni anno realizzate con design e sculture diverse.


Ice Organ, Ice Hotel

Fonti:
lonelyplanetitalia.it http://www.lonelyplanetitalia.it/articoli/articolo.php?id=5241
lonelyplanetitalia.it http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/svezia/stoccolma/
sdamy.com http://www.sdamy.com/un-hotel-di-ghiaccio-per-natale-444.html
Immagine:
flickr.com http://www.flickr.com/photos/riccardosinisi/4465910218/
flickr.com http://www.flickr.com/photos/stephenk1977/176132585/

sabato 22 maggio 2010

Bailando Madrid


Catedral de la Almudena, Madrid, Spagna

"Madrid es no tener nada y tenerlo todo."
(Ramón Gómez de la Serna)

È la città più inebriante della Spagna, dove la notte si tira tardi e si vive con estrema intensità. Gli stranieri fanno rapidamente amicizia, la passione scoppia in un istante e i visitatori in un attimo si ritrovano soggiogati dal fascino della città.
Forse Madrid non avrà le origini romane di cui tanto discutono gli studiosi, e paragonata ad altre città ha un passato meno illustre (solo nella seconda metà del XVI secolo è passata da oscuro centro rurale a capitale del paese), ma la sua vitalità lascia di rado indifferenti.

Grazie alle numerose opere d’arte, la cultura, la cucina, il clima, la gente e la “movida” (la celebre vita notturna madrilena), rappresenta sicuramente una delle mete più belle e più interessanti da visitare in tutto il nostro continente, con un consenso che è molto salito negli ultimi anni.

Il flamenco è il nome di uno stile musicale, di una tecnica di pittura ed una danza tipiche della Spagna. Fortemente influenzato dal popolo nomade dei Gitani, il flamenco affonda le sue radici nella cultura musicale dei Mori e degli Ebrei. Un tempo ristretto nella zona dell'Andalusia, oggi il flamenco fa parte della cultura e della tradizione musicale spagnola. Dalla seconda parte dell'800 il flamenco ha inoltre attraversato i confini nazionali venendo rappresentato in tutto il mondo.

Gli stili musicali del flamenco sono detti palos. I palos sono classificati secondo criteri musicali (ritmo, tonalità, melodia), e non ad esempio l'origine geografica. Alcuni di essi provengono da altri generi musicali e sono stati "aflamencados" nel corso del tempo come la sevillana, il fandango, la farruca e altri "Canti del Levante".
Alcuni palos vedono la presenza di chitarra, canto e ballo, altri solo di canto (si dicono "a palo seco"), altri solo canto e chitarra e non vengono di norma accompagnati dal ballo.



Fonti:
wikiquote.org http://es.wikiquote.org/wiki/Madrid
lonelyplanet.it http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/spagna/madrid/
paesionline.it http://www.paesionline.it/europa/spagna_madrid/guida_turistica_citta_madrid.asp
wikipedia.org http://it.wikipedia.org/wiki/Flamenco
Immagine: flickr.com http://www.flickr.com/photos/8230500@N04/1185998008/in/set-72157601242424167/

martedì 18 maggio 2010

Ascoltando Lisbona


Alfama, Lisbona, Portogallo

"Tutto a Lisbona trasmette saudade, e ancor di più questa spianata di fronte al vuoto, e stando qui, aspirando la brezza che increspa il Tago, cioè il Tejo, si intuisce vagamente cosa sia questa inesplicabile sensazione di rimpianto, di mancanza, e al tempo stesso desiderio di raggiungere l'inaccessibile, malinconico bisogno di utopia che è poi l'orizzonte stesso, un sentimento che i trovatori medievali chiamarono saudade e da allora in nessuna lingua si è trovato un termine appropriato per tradurlo." (Pino Cacucci)

Lisbona è il tipo di città in cui ci si può sedere in un caffè con i tavolini lungo il marciapiede a osservare il mondo che gira, godendosi nel frattempo la cucina locale o il fado. Oltre ai capolavori architettonici di Belém, Lisbona vanta oltre 50 musei aperti al pubblico.

La sua posizione su sette colline accanto al fiume Tago fa di Lisbona un luogo incantevole. Se a ciò si aggiunge una grande varietà culturale, un'atmosfera rilassata e la possibilità di fare un salto indietro nel tempo nella storia dell'architettura, si ottiene una delle città più piacevoli d'Europa, con l'ulteriore vantaggio che è anche una delle meno costose.
Il cuore di Lisbona è costituito da ampi viali alberati, impreziositi da palazzi in stile Liberty, marciapiedi a mosaico e caffè con dehors. Vista dal fiume (da uno dei bei punti panoramici della città), Lisbona sembra un quadro impressionista di bassi edifici a tinte ocra e pastello, punteggiato qua e là di campanili e cupole.

L'espressione artistica che caratterizza questa splendida città è la musica.
Il fado è, per eccellenza, la canzone di Lisbona. Prodotto di un sentimento intimo, di un'anima che non si può spiegare ma si può sentire, è la caratteristica più genuina della cultura popolare portoghese; proprio per la sua particolarità, è sempre una sorpresa per i turisti che visitano Lisbona.
È la musica che viene dal profondo dell'anima.

La Saudade, insieme al fado, è uno dei simboli del Portogallo.
Saudade, è uno stato d’animo, un sentimento di malinconica allegria, un concetto ambiguo originario della cultura portoghese, infatti solo un portoghese può spiegare con esattezza cosa significa questa parola e tutte le sue implicazioni.



Fonti:
wikipedia.it http://it.wikipedia.org/wiki/Lisbona
portogallo.cc http://www.portogallo.cc/fado.html ; http://www.portogallo.cc/la_saudade.html
lonelyplanet. it http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/portogallo/lisbona/
Immagine: flickr.com http://www.flickr.com/photos/11261062@N00/4473477871/

sabato 15 maggio 2010

Promenade dans Paris


V.Van Gogh: "Caffè di notte, esterno"

"Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi." (Friedrich Nietzsche)

Parigi stimola i sensi, chiede di essere vista, ascoltata, toccata e assaggiata. Dall'incanto del Lungo Senna agli scorci della città catturati dal finestrino degli autobus, dai discorsi meticolosi degli avventori dei caffè sul buon uso dell'aglio, alle continue testimonianze di arte e cultura, Parigi è la quintessenza dell'essere francesi.
Lasciatevi rapire dai suoi ariosi boulevard, dai suggestivi monumenti, dalle grandi opere d'arte e dai giochi di luce.

Se decidete di fare un viaggio nella storia dell'arte, a Parigi ci sono tre musei che la ripercorrono idealmente. Il Louvre, il Musée d'Orsay e il Centre Pompidou. Ognuno di essi comincia dove quello precedente si fermava.

"Mi sembra che nel Louvre ci sia tutto e che tutto per mezzo suo si possa capire e amare." Le parole di Paul Cézanne esprimono lo stato d'animo di un artista che dalle visite al museo, trae oltre che godimento estetico, stimoli e ispirazione per le proprie opere; ma chiunque visiti questo enorme e straordinario contenitore di undici millenni di civiltà e cultura, ha l'impressione che qui "ci sia tutto".
Grandioso cantiere aperto nei secoli e ancora oggi straordinariamente vitale il Louvre di Parigi, da Francesco I a Napoleone, a Mitterand, dalla leggendaria Cour Carrée all'avveniristica piramide lucernario di Pei, inquietante come un'astronave, ha da sempre rappresentato l'identificazione del patrimonio artistico e della capacità di saperlo valorizzare con il destino della Francia.

Il Musée d'Orsay espone collezioni d'arte che si collocano nel periodo 1848-1914. Questo museo fu ricavato da quella che era una stazione ferroviaria. Sotto l'alto tetto in vetro è esposta una delle più incredibili collezioni d'arte. In particolare, il pezzo grosso è la parte dedicata alla pittura impressionista. Il museo vanta infatti la collezione di opere impressioniste più ricca al mondo.

Il Musée d'Art Moderne, edificio avveniristico proggettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers inaugurato nel 1977 , non è certo un museo nel senso tradizionale. Piu comunemente e semplicemente noto come Centre Pompidou o anche Beaubourg (dal nome del quartiere in cui sorge), è piuttosto un'istituzione votata alla cultura e all'arte moderna e contemporanea che ospita eventi ed esposizioni che spaziano dalla pittura e dalle arti classiche fino alla musica, al teatro, alla filosofia, al cinema, alla fotografia, alla letteratura.

Fonti:
wikiquote.it http://it.wikiquote.org/wiki/Parigi
lonelyplanet.it http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/francia/parigi/mete/
louvreparigi.com http://www.louvreparigi.com/
travellersonline.net http://www.travellersonline.net/Parigi/att_museeorsay.htm
parigi.in http://www.parigi.in/musei-parigi.php
Immagine: stampesutela.com www.stampesutela.com/tag/van-gogh

martedì 11 maggio 2010

Dublino attraverso le pagine di Joyce


Vista notturna del "Ha'Penny Bridge", Dublino, Irlanda

"I want to give a picture of Dublin so complete that if the city one day suddenly disappeared from the earth it could be reconstructed out of my book." (James Joyce)

Dublino è una città a misura d'uomo, giovane, strana e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti.

James Joyce descrisse continuamente e con estrema precisione e vividezza una Dublino che diventà specchio della sua vita interiore, mappa delle sue divagazioni, dei suoi pensieri, dei suoi umori.

Oggi Dublino è una città diversa in cui, però, si sente ancora l’eco dei passi di Leopold Bloom che la attraversò in lungo e in largo, in un viaggio interiore.

L’itinerario sulle tracce dell’eroe dell’Ulisse rimane affascinante e ogni anno, il 16 giugno per celebrare il Bloomsday, si ripercorrono i passi di Leopold Bloom, descritti nei diciotto capitoli dell’Ulisse.

Ecco le tappe con i luoghi consigliati per una passeggiata con Joyce a Dublino: http://www.irlandando.it/dublino/itinerari-dublino/la-dublino-di-joyce/

Fonti:
irlandando.it http://www.irlandando.it/dublino/itinerari-dublino/la-dublino-di-joyce/
dublino.it http://www.dublino.it/index.htm#introduzione
Immagine: toddadams.net http://www.toddadams.net/images/wallpaper/